sabato 23 maggio 2009

Microblogging e Twitter

tratto da Da Wikipedia.
Il micro-blogging (o microblogging o micro blogging) è una forma di pubblicazione costante di piccoli contenuti in Rete, sotto forma di messaggi di testo (normalmente fino a 140 caratteri), immagini, video, audio MP3 ma anche segnalibri, citazioni, appunti. Questi contenuti vengono pubblicati in un servizio di Social Network, visibili a tutti o soltanto alle persone della propria community.
Il servizio più popolare è Twitter, lanciato nel giugno 2006 da Evan Williams. Un altro servizio famoso e diffuso è Jaiku (recentemente acquisita da Google), da molti considerato come concorrente di Twitter, sebbene presenti caratteristiche diverse. Più recentemente sono comparsi altri servizi simili, tra cui Plurk, che visualizza i messaggi sotto forma di timeline orizzontale, Pownce, che integra il microblogging col file sharing e la gestione degli eventi e Folkstr che integra il micro-blogging con un social network vero e proprio.
In seguito al successo del microblogging anche famosi servizi di Social Network come Facebook e MySpace hanno aggiunto caratteristiche simili chiamate "status update".
A maggio 2007 si contavano circa 111 servizi simili a Twitter, nel febbraio 2008 il numero di "cloni" dovrebbe aver abbondantemente superato il migliaio.
Twitter è una rete e un servizio di microblogging che permette agli utenti di mandare aggiornamenti al proprio status con messaggi di testo, lunghi non più di 140 caratteri, tramite il sito stesso, via SMS, messaggistica istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter. Twitter è stato creato nel marzo 2006 .
Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell'utente e sono anche mandati istantaneamente agli altri utenti che si sono registrati per riceverli. Chi li manda può scegliere se inviarli solamente ad una ristretta cerchia di amici, oppure visibili a chiunque.
Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della parola Tweeter, deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". "Tweet", infatti, oltre ad essere una parola onomatopeica che indica il cinguettìo (traducibile con l'italiano cìp) è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio di microblogging.

cfr. articolo della Repubblica.it - Twitter, l'anti-Facebook che piace tanto a Google3 marzo 2009.

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